Dopo aver collaborato a lungo con musicisti di alta levatura, ha deciso di occuparsi di musica e testi personalmente, così come di registrazioni, arrangiamenti, direzione artistica e produzione video.
Dall’ascolto dei live emerge di che caratura sia l’esperienza di Schnabl, sia a livello artistico sia nel solcare il palco: la sua tecnica è pulita e piacevole all’ascolto, la sua voce ricalca uno stile che riassume Sting, Springsteen, Mark Knopfler allo stesso tempo; il fatto che abbia fatto una lunga esperienza europea, soprattutto inglese, in diverse band, ma anche da solo ha sicuramente contribuito alla sua affermazione e alla forgiatura di uno spirito spigliato, che può affrontare qualsiasi situazione musicale, soprattutto nell’ambito classic rock.
La sua musica è vissuta e sentita pienamente dal profondo, e questo si capisce dalla qualità delle sue esecuzioni, sempre molto precise, ma senza mai cadere in leziosità o perfezionismo, mantenendo quindi quella umanità necessaria a toccare le corde più profonde dell’anima. Assolutamente adatto anche in acustico; e infatti si è cimentato molto bene anche su questo terreno.
Buona fortuna Marco, la salita è sempre dura, ma dall’alto il panorama è bellissimo!
A cura di Irene Ramponi